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Luigi Ontani espone nella collettiva "A very Light Art"
Venezia, Ca' Rezzonico, Museo del Settecento veneziano
31 maggio - 24 novembre 2013



A VERY LIGHT ART
Mario Airò / Stefano Arienti / Cerith Wyn Evans / Flavio Favelli / Luigi Ontani / Gabriel Orozco / Heimo Zobernig

Dal 31 maggio al 24 novembre 2013
Ca’ Rezzonico, Museo del Settecento veneziano

A Very Light Art è una mostra che si propone come interfaccia tra opera d’arte e oggetto d’uso comune. E’ una riflessione sul design e uno studio sul ruolo dell’artista nella storia in relazione all’ambiente architettonico. Una riflessione che trae spunto e stimolo dagli ambienti superlativi di Ca’ Rezzonico, Museo del Settecento Veneziano, scelto come luogo della contaminazione e del confronto.

Sette gli artisti di fama internazionale selezionati dalla curatrice della mostra Cornelia Lauf, con la direzione scientifica di Gabriella Belli, chiamati per la loro straordinaria sensibilità verso i materiali dell’alto artigianato italiano e il contesto storico del palazzo: Mario Airò, Stefano Arienti, Flavio Favelli, Luigi Ontani, Gabriel Orozco, Cerith Wyn Evans e Heimo Zobernig.

Luigi Ontani, grande maestro della scena italiana, ripropone la sua classica incursione nel mondo della mitologia giocando ad invertirne i nomi e i personaggi. L’opera principale è il lampadario Mayadusa, realizzato nel 1988 a Murano con il maestro Silvano Signorotto. Nella stessa sala, Nel Regno del Ragno Eggoista: grande specchio con elaborata cornice raffigurante un ragno che tesse la sua tela ed il vaso Vanitaso, entrambi accompagnati dagli acquerelli preparatori.

In collaborazione con Università IUAV di Venezia

Scientifica Gabriella Belli

A cura di Cornelia Lauf

Ideazione e organizzazione Caterina Tognon