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Lee Miller
16 Gennaio – 14 Marzo 2003

Picasso

L. Miller, Autoritratto, 1932

Prima mostra personale in Italia di Lee Miller, una delle fotografe più affascinanti e rappresentative del Ventesimo secolo. L’esposizione raccoglie più di trenta immagini che riassumo oltre vent’anni di vita professionale ponendo l’attenzione soprattutto sul lavoro surrealista e sui ritratti di artisti e protagonisti della scena culturale parigina, Lee Miller entrò in contatto e ritrasse pittori, scultori, attori, scrittori, musicisti, stilisti e personaggi di spicco. Le sue fotografie migliori comprendono scatti acuti e penetranti di artisti come Pablo Picasso, Max Ernst, Henry Moore, Marlene Dietrich, Fred Astaire. In oltre quarant’anni di carriera, Lee Miller non perse mai la propria prospettiva surrealista, guardando istintivamente al mondo con gli occhi di un pittore. Con il suo gusto per gli accostamenti spesso sconvenienti di realtà solo apparentemente lontane e inconciliabili, la Miller ha scardinato un comune senso del vedere generando “spostamenti di senso”, déplacements, in un’inattesa visione che, contraddicendo molte nostre certezze, ne amplifica i possibili significati. Lee Miller, artista, fotogiornalista, allieva e compagna di Man Ray, con il proprio obiettivo ha messo in luce gli episodi più cupi e socialmente dolorosi della storia del Novecento e ha ritratto molti dei più grandi artisti e geni creativi dell’epoca.

In collaborazione con Edizioni Olivares, l’Archivio Lee Miller e la galleria berlinese Art+Interior.