intestata
Uberto Gasche
Zenana
6 Ottobre – 4 Novembre 2004

Picasso

U. Gasche, Maria Cristina e Tia, 2003

La mostra presenta una selezione di venti fotografie di Uberto Gasche. Protagonista indiscussa della ricerca fotografica di Uberto Gasche è la vocazione alla riscoperta delle atmosfere rarefatte che l’esistenza sparge inevitabilmente intorno a sé. I segni del tempo sono rappresentati, nel personalissimo dejà-vu delle sue fotografie, dalle cose appartenute, dalla natura e dai suoi protagonisti, dalle sue splendide donne. Un lirismo quasi onirico avvolge le magiche creature dello Zenana, un ritorno alle origini che si perde quasi alle origini della coscienza. Le sue fotografie, contraddistinte da una straordinaria qualità estetica, sono debitrici all’attento e devoto studio condotto da Gasche sulle vecchie immagini sbiadite: lo dimostrano la scelta delle pose e l’utilizzo irrinunciabile di un color seppia che, aiutato da un supporto materico volutamente invecchiato, sortisce sulla fotografia lo stesso effetto del tempo trascorso. L’artista vive e lavora a Villa Savoia a Roma, magico luogo fuori dal tempo che ha ereditato per discendenza e dove ambienta gran parte dei suoi lavori che nascono oltretutto da un attento studio e ricerca sulla fotografia ai suoi arbori.