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JOAN
Paris Haute Couture Italia Alta Moda 1952-1967




Rome Life Hotel - Nazionale Spazio Eventi
12 luglio 2015

Intervengono:
Valentina Moncada, storica dell'arte e gallerista
Massimo Di Forti, giornalista
Gabriele Monti, ricercatore in Teorie e critica del fashion design all'Università Iuav di Venezia


Book cover, Joan Paris Haute Couture-Italia Alta Moda

Durante la XXVII edizione di Altaroma, sarà presentato presso Rome Life Hotel - Nazionale Spazio Eventi il volume "JOAN. Paris Haute Couture-Italia Alta Moda", a cura di Valentina Moncada. Ancora un importante documento, una testimonianze d'epoca, che Altaroma promuove per arricchire la narrazione storica e culturale dell'Italia attraverso la moda. Un simbolico filo conduttore che percorre la carriera di una tra le prime top model internazionali, e la sua storia personale, facendoci da guida e raccontandoci come da Parigi a Roma si evolveva lo stile, il costume e la società.

Il volume, infatti, ripercorre per la prima volta la carriera di Joan Whelan, modella americana arrivata a Parigi nel 1952 e a Roma nel 1954, poi moglie del fotografo romano Johnny Moncada, attraverso la ricostruzione del suo "guardaroba da modella", una selezione di scatti che racconta un ricco viaggio nella moda degli anni '50 e '60 con gli abiti indossati e pubblicati nelle più importanti riviste nazionali e internazionali.

Attraverso la fotografia di moda e le riviste dell'epoca, si racconta quell'identità che ancora oggi contraddistingue due realtà culturali. Da una parte l'haute couture francese in cui la moda si afferma come eccellenza estetica di eleganza ed espressione artistica. Dall'altra la determinazione di un contesto che ha identificato uno stile di moda e di vita tutto italiano, percepito così ancora oggi nell'immaginario collettivo internazionale: il Made in Italy.

Dal fortunato incontro con Hubert de Givenchy, che disegna sulla modella i vestiti poi indossati da Audrey Hepburn nel premiato film "Sabrina", o la serie di abiti di una divertente, singolare ed elegante linea dedicata alla frutta e alla verdura come "citron" e "tomate", Joan Whelan indossa abiti degli stilisti più in voga del tempo come Christian Dior, Balenciaga, Lanvin-Castillo, Maggy Rouff, Jean Patou, Nina Ricci, Jacques Fath, Jaques Heim, tra i tanti, e posa per i fotografi di moda Philippe Pottier, Guy Arsac, Henry Clarke, Robert Randall, Regina Relang, pubblicati su «Vogue» Francia, «L'Officiel», «Elle» e sulle riviste tedesche «Constanze» ed «Elegante Welt». E' amica della modella Suzy Parker, di Capucine e Denise Sarrault e, dopo un indimenticabile incontro con Coco Chanel, si trasferisce in Italia per sfilare nella sala bianca di Palazzo Pitti e sancisce una collaborazione con lo stilista Emilio Pucci.

In Italia posa per Simonetta, sua amica di una vita, Fabiani, Sarli, Antonelli, Sorelle Fontana, Galitzine, Carosa, Schiapparelli, sugli sfondi più suggestivi di città come Capri, Firenze, Roma, capitali della moda italiana. Conosce la modella americana Theo Graham, musa di Richard Avedon. Entra a far parte del gruppo delle modelle americane che si stabiliranno in seguito a Roma, come Shirley Howell Caracciolo, Betty Stoke di Robilant, Consuelo Crespi, Jo Patterson Bettoja. Diventa molto amica delle modelle Iris Bianchi, Christa Päffgen alias Nico, Anna Filippini, Ivy Nicholson, Isabella Albonico, Luisa Gilardenghi. A Roma incontra il giovane Johnny Moncada che da poco ha iniziato a interessarsi alla fotografia di moda. Insieme allestiranno il primo studio fotografico della capitale e si sposeranno nel 1956.

Fonte principale della ricerca la fondazione dell'Archivio Johnny Moncada, realizzato grazie al sostegno della The Nando Peretti Foundation, grazie al quale riemergono numerosi scatti, ritagli e documenti ricostruiti a seguito di un lungo lavoro di indagine sulle riviste del tempo, in biblioteche e archivi di tutto il mondo, in particolare presso l'Archivio Givenchy di Parigi.

Il volume JOAN. Paris Haute Couture – Italia Alta Moda. 1952 – 1967. Edito da Silvana Editoriale, a cura di Valentina Moncada

Introduzione di: Silvia Venturini Fendi, Presidente AltaRoma
Valentina Moncada, storica dell'arte e gallerista
Massimo Di Forti, giornalista
Antonio Nieto, giornalista
Gabriele Monti, ricercatore in Teorie e critica del fashion design all'Università Iuav di Venezia e curatore associato della mostra "Bellissima" presso il MAXXI, Roma.
E una dedica della figlia Benedetta Moncada.

Il volume è stato realizzato con il sostegno di Alberto, Valentina, Benedetta e Francesco Moncada