intestata
Jos Kruit
27 Ottobre – 20 Dicembre 1994

a cura di Jonathan Turner
Picasso

J. Kruit, Untitled, 1994

Presentata all’interno della rassegna “L’Ottobre degli Olandesi”, 12 artisti contemporanei olandesi dai Paesi Bassi in 11 gallerie romane, è la prima mostra personale in Italia della scultrice olandese Jos Kruit. La sua opera è caratterizzata da dignità e spiritualità combinate con un perfezionismo quasi ossessivo. Kruit crea sculture monumentali ed aggressive con i materiali più disparati. Tubi di scarico, pelli di animali e resine formano circuiti e architetture che ricordano rotazioni di atomi o strutture molecolari. Nel suo lavoro è presente la tensione degli opposti, la lotta tra l’organico e il sintetico, il duro e il morbido, il maschile e il femminile.

In una scultura “Senza titolo” una cupola romanica prende forma mediante l’uso di zampe e zoccoli equini – in gommapiuma ricoperta di pelle animale -, tre volte più grande delle dimensioni reali. L’effetto di questo equilibrio tra eleganza eccessiva, parodia e naturalezza è quasi religioso.
In un’altra scultura, un circuito chiuso, angolare, ma spiraliforme, sostiene una struttura dalla forma di cuore costituita da zampe di cavalli e tubi trasparenti quasi a ricordare flussi ematici o binari di infinite montagne russe.

In collaborazione con l’Ambasciata dei Paesi Bassi a Roma e il Ministero degli Affari Esteri Olandesi de L’Aia.