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Carlo Gavazzeni Ricordi
Visione Fuggitiva
9 Giugno – 21 Luglio 2010

gavazzeni

C. Gavazzeni Ricordi, Visioni fuggitive V, 2010

Visione Fuggitiva è la seconda mostra personale romana dell’artista Carlo Gavazzeni e raccoglie una serie di opere tratte da un corpo di lavoro ispirato al paesaggio, scattate durante molteplici visite in Puglia. Il titolo della mostra prende spunto da un’opera di Sergey Sergeevic Prokof’ev, a sua volta ispirato dal verso dell’amico poeta simbolista Kostantin Dmitrevic Bal’mont, già autore del testo per un brano dello stesso musicista russo. Si tratta dunque di un riferimento musicale che, oltre a legarsi al bagaglio culturale di Gavazzeni, descrive dissonanti armonie di questo viaggio. Attraverso l’esperienza oceanica dell’artista, le immagini esprimono la solitudine dell’individuo e la comunione con l’universo, regalando suggestioni quasi effimere. L’artista esprime il misterioso disagio dell’anima in cerca di una possibile sintonia con l’armonia del mondo. Carlo Gavazzeni è già stato presentato da Valentina Moncada nella personale Teatri d’Invenzione (2007), ritratti di una Forma Urbis Romae estetica delineati dalla visione oggettiva propria del viaggiatore illuminato, e prima ancora nella collettiva “Site Specific”, dedicata nel giugno 2006 al paesaggio nella fotografia contemporanea, insieme a Nan Goldin, Elger Esser e Symrin Gill.